BOLLO STORICHE, ESENTI DOPO 30 ANNI

Finalmente chiarezza sul bollo storiche. A farla è stata la Corte Costituzionale che, con una sentenza emessa ieri  22 novembre 2016, ha risolto un conflitto tra Stato e Regioni che vedeva profonde disparità di trattamento tra le varie zone d’Italia sul quantum da pagare per auto e motoveicoli di interesse storico collezionistico. Per quelli compresi – ha chiarito la Corte – tra 20 e 29 anni si paga sempre il bollo auto, a prescindere da quello che prevede la legge regionale: conta solo la normativa statale.

Le esenzioni dal pagamento del bollo auto sono uguali per tutta Italia e le Regioni non possono disporre autonome discipline in deroga alla normativa nazionale: resta quindi confermata l’esenzione dal bollo per le sole auto storiche che abbiano almeno 30 anni.

Deve essere uguale, su tutto il territorio nazionale anche il periodo di tempo che deve trascorrere per definire storica una vettura: 30 anni dalla sua fabbricazione come stabilito dalla riforma approvata nella legge di Stabilità 2015 che ha ristretto il tiro eliminando le differenze regionali che prevedevano in alcune città l’esenzione dal bollo con soli 20 anni di esercizio del veicolo.

La Consulta ha dunque annullato tutte le disposizioni locali sul tema stabilendo che «un intervento sull’esenzione dalla tassa sui veicoli di interesse storico e collezionistico eccede la competenza regionale e incide su un aspetto della disciplina sostanziale del tributo riservato alla competenza legislativa esclusiva dello stato». Le regioni possono intervenire «fermi restando i limiti massimi di manovrabilità indicati dalla legislazione statale», tra i quali rientra il potere di disporre le esenzioni.

Stando a quanto ci scrive Alberto Zanellato del RIVS Veneto la notizia però riguarderebbe solo il Veneto, per le altre Regioni l’esenzione resta in vigore fino all’abrogazione.

Ora è lecito chiedersi se i proprietari di auto che non hanno ancora compiuto trent’anni dovranno versare la differenza dei bolli “scontati” pagati fino ad oggi in quelle Regioni dove era in vigore una deroga alla legge di stabilità 2015 o se ci sarà una moratoria che eviti questa ulteriore vessazione. Certo questa sentenza avrà ripercussioni sul mercato di quelle auto storiche che non hanno ancora compiuto trent’anni…

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