ADDIO A CHRIS AMON, GRANDE E SFORTUNATO

Schermata 2016-07-03 alle 17.10.38Gabriele Mutti

Un male che non perdona si è portato via Chris Amon a 73 anni. Grande collaudatore, era tra i più veloci della Formula 1 però vinse solo GP non validi per il mondiale. Andò forte anche coi prototipi/sport e vinse a Le Mans nel 1966 con la Ford e a Daytona e Monza con La Ferrari. Nella sua carriera figurano anche le vittorie alla Tasman Cup, una serie di gare invernali che si svolgevano in Tasmania e Nuova Zelanda e riservate a monoposto con motore di 2,5 litri, battendo piloti del calibro di Graham Hill e Jochen Rindt.

In Formula 1 nelle gare valevoli per il mondiale andò molte volte vicino alla vittoria. In ordine sparso: in Spagna (1969, Ferrari) fu fermato da un guasto banale quando era in testa; in Inghilterra a Brands Hatch (1968, Ferrari) duellò a lungo per la vittoria con la Lotus di Siffert, battuto nel finale dalle gomme in crisi; a Monza 1971 (Matra) con la mano strappò tutte le visiere quando era al comando e fu costretto a fermarsi ai box; in Belgio nel 1970 con la March inseguì per tutta la gara la BRM di Rodriguez senza mai riuscire a sorpassarlo e finì secondo; a Clermont Ferrand (GP di Francia 1972) poteva vincere con la Matra ma fu attardato da una foratura. Tra l’altro detiene il record di chilometri percorsi al comando (851,4) tra coloro che non sono riusciti a vincere una gara valida per il mondiale.

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In uno splendido dipinto di Michael Turner, Amon su March all’inseguimento di Rodriguez (BRM) nel GP del Belgio 1970, sul circuito lungo di Spa-Francorchamps.

Alla Ferrari arrivò nel 1967 e rimase tre anni. Portò avanti da solo per un anno la squadra dopo la morte di Bandini a Montecarlo. In precedenza aveva corso in F1 tra il 1963 e il 1966 per la Lola, la Lotus, la Brabham e la Cooper.

Per l’ingegner Mauro Forghieri, responsabile tecnico della squadra corse Ferrari, era il miglior pilota collaudatore mai avuto in scuderia. Nel 1969 se ne andò dalla Ferrari passando alla March (a quanto pare con la liquidazione avuta dalla Ferrari entrò nella società con Mosley, Rees, Costin e Herd) per poi andare alla Matra nel 1971. Dopo due anni passa alla bolognese Tecno per poi decidere di costruire una sua monoposto, molto deludente. Corse gli ultimi GP con la Wolf e fu lui a suggerire a Ferrari, che ancora lo stimava molto, di ingaggiare Villeneuve.

Riposa in pace grande Chris, sarai sempre nel nostro cuore!

www.passionea300allora.it/f1-tributo-chrisamon/

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