L’AUTO NUOVA CON UN PRESTITO

14330174_1043647382422703_3847548724186269154_nAnna Capuano

Prestiti: sempre più utilizzati per l’acquisto auto. Gli italiani tornano ad acquistare auto. A dirlo non sono solo i dati relativi all’andamento del mercato automobilistico ma anche quelli relativi all’analisi delle richieste di prestiti avanzate dalle famiglie italiana.

Sempre più italiani chiedono prestiti per acquistare un’auto

Dall’analisi effettuata dal Barometro Crif, infatti, emerge che nel primo semestre del 2016 i prestiti finalizzati all’acquisto di automobili hanno fatto registrare un sostanzioso aumento rispetto allo stesso periodo del 2015: +20 per cento anno su anno. Negli ultimi mesi del semestre, però, sottolineano gli analisti, si è registrato un lieve rallentamento che non ha inciso sull’andamento complessivo. Positiva, quindi, la dinamica che caratterizza l’andamento di questo particolare settore del mondo prestiti. Positivo anche il messaggio che ne deriva, gli italiani approcciano con una rinnovata fiducia agli istituti bancari e tornano a fare richiesta di finanziamenti per diverse tipologie di spesa, non più legate necessariamente alle spese indispensabili. Bene anche l’andamento delle richieste avanzate on line, presso istituti di credito come Ing Direct, che offrono sul proprio sito la possibilità di accedere a un prestito particolarmente vantaggioso e competitivo.

Il comparto auto: ad agosto +20 per cento immatricolazioni

Come già accade da diversi mesi, anche agosto, cuore dell’estate, è stato caratterizzato da un vero e proprio boom delle immatricolazioni auto. Segnale molto positivo per i consumi che trova conferma anche nell’aumento delle richieste di prestiti finalizzati proprio all’acquisto di nuove vetture. Secondo i dati più recenti diffusi dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, le immatricolazioni registrate nel corso dell’ottavo mese dell’anno sono state 71.576. Dall’inizio del 2016 sono state 1.251.806 auto, dato in aumento del 17,38 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Cosa è stato venduto? Soprattutto auto della casa Fiat Chrysler Automobiles. Le immatricolazioni di queste vetture, infatti, hanno superato quota 20 mila, portando la casa automobilistica a crescere del 24,1 per cento e a conquistare una fetta di mercato del 28,9 per cento (era al 28 per cento nel 2015). Molto bene ha fatto il marchio della casa Jeep (+56,7 per cento per le vendite). A trainare il settore sono state anche le numerose offerte proposte dalle diverse case internazionali, oltre che i tassi promozionali proposti e davvero vantaggiosi.

Dalle auto alla ristrutturazione, così cresce il mercato dei prestiti

Ma non sono stati solo gli acquisti di automobili a trainare la ripresa del mercato dei prestiti personali. Anche le spese per la ristrutturazione o per far fronte a piccole spese impreviste riescono a trainare la ripresa dei prestiti. Secondo l’analisi effettuata da Crif, infatti, la ripresa del settore non fa che consolidarsi anche verso la metà del 2016. A crescere sono soprattutto i dati relativi al numero di richieste presentate e all’importo medio che, a giugno, raggiunge quota 13.609 euro, un anno prima, nel corso dello stesso mese, era invece a 13.160 euro. certo, le somme richieste non viaggiano ancora su livelli elevati e sono ben lontane da quelle precrisi. Questo accade perché gli italiani, pur ritrovando a poco a poco fiducia nel sistema economico nazionale, non sono ancora pronti a esporsi eccessivamente e scelgono di effettuare investimenti poco onerosi.

Chi richiede un prestito?

Il Barometro Crif traccia anche un breve profilo anagrafico del “richiedente prestito” tipo. Dall’analisi delle domande presentate nel lasso di tempo considerato, infatti, è possibile individuare le principali caratteristiche dell’italiano che si reca in banca a richiedere un finanziamento nel corso del primo semestre 2016. Ha tra i 45 e i 54 anni (nel 26,7 per cento dei casi) e nel 22 per cento, invece, appartiene alla fascia d’età compresa tra i 35 ai 44 anni.

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