FUTURO DEGLI PNEUMATICI, TRA NOVITA’ E RIUTILIZZO

Di importanza fondamentale per un veicolo, lo pneumatico ha acquisito col tempo caratteristiche tecniche sempre più evolute e performanti. Tra le diverse Case automobilistiche che si avvalgono di specifici tipi di gomme troviamo la Volkswagen, sempre attenta alle nuove proposte del mercato (come ad esempio Ventus Prime 3 della Hankook già utilizzato per alcune berline della Casa tedesca), che si avvalgono del sistema AirStop. Un sistema di sicurezza che permette di proseguire il viaggio senza fermarsi o diminuendo la velocità, grazie ad uno speciale gel sigillante attivo anche con fori da 5 mm. Ma una volta che gli pneumatici con la foratura vengono sostituiti con quelli nuovi in un centro specializzato che fine fa la gomma?

A questa domanda una risposta hanno provato a darla tre giovani architetti, Eugenio Cosentino, Stefano Colombo e Luca Marullo, dello studio milanese Parasite 2.0, con l’istallazione “MAXXI Temporary School: The museum is a school. A school is a Battlegroundche” in mostra al MAXXI di Roma, che si presenta come una soluzione originale e creativa al riuso dei materiali. Realizzato con legno, metallo e gomma e allestito nella piazza del museo, il progetto è composto da più scenari, aventi la natura, l’ambiente e la sostenibilità al centro della scena. Dinosauri, dischi volanti o arcobaleni servono solo a trasmettere un messaggio, così come il materiale utilizzato: un’attenzione maggiore a ciò che ci circonda.

L’opera, in mostra fino a ottobre, ha vinto la sesta edizione italiana del Yap 2016 (“Young Architects Program”), organizzato dalla fondazione del “MAXXI”, con la collaborazione di altri importanti musei di arte moderna e contemporanea nel mondo, e la realizzazione è stata possibile grazie all’aiuto e alla sponsorizzazione di Ecopneus, una società senza scopo di lucro costituita dai principali produttori di pneumatici in Italia, che ha fornito 300 pneumatici fuori uso (PFU), sotto forma di granuli di gomma.

Un progetto nel quale ha creduto fortemente il direttore generale di Ecopneus, Giovanni Corbetta: “Con il riconoscimento a questo progetto la gomma riciclata da PFU diventa una materia espressiva anche per il mondo dell’architettura e del design, assolutamente complementare a quello industriale”. Un modo estroso e sostenibile per riutilizzare la gomma e vedere con i propri occhi come anche gli pneumatici usurati o forati possono avere una seconda vita.

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